In un recente articolo, il Sole 24 Ore commenta la forte crescita delle società Benefit, raddoppiate in numero nell’ultimo anno, e cita il successo di altre forme di certificazione della responsabilità sociale – tipo B Corp.
Questo sviluppo è considerato – dal giornale e, in genere, sui social – come la prova di una crescita del senso di responsabilità sociale. La recente certificazione di Eni, Gas & Luce, in particolare, è considerata segno di un trend di responsabilizzazione inarrestabile.
La mia idea è diversa.
Il focus sulla responsabilità sociale è sacrosanto, ed è bene che sia possibile una forma di società “Benefit”.
Al tempo stesso proprio la velocità di questa crescita e, in particolare, la scelta proprio di Eni, Gas & Luce di aggiornare il proprio statuto sociale in società Benefit, mi fanno sospettare che, come scrisse Tomasi di Lampedusa, è in corso un noto processo: quello per il quale bisogna cambiare tutto per non cambiare niente.
E vi spiego perché.